Il potere dello Stato di creare Moneta (nelle mani della Finanza Privata) e i suoi risvolti sul Debito Pubblico
Questo articolo è un fuori programma che si inserisce comunque all’interno della serie sulla “Élite mondiale del XXI secolo” (qui e qui). È un approfondimento sulla principale arma sotto il controllo da lungo tempo del vertice di potere del mondo occidentale: la CREAZIONE di Moneta delle Banche Centrali (Istituti di Emissione), istituzioni teoricamente PUBBLICHE ma in realtà – e sin dalle loro origine storiche – sotto il controllo della FINANZA PRIVATA (ne ho accennato nel precedente articolo “L’identikit dell’Élite). Si tratta del più Grande Inganno della storia degli ultimi 5-6 secoli.
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Il video intervista a Giovanni Zibordi.
Mi ha dato lo spunto per questo “fuori programma” la visione di un video nel quale Giovanni Zibordi – analista ed operatore di mercati finanziari – sostiene che il debito pubblico di un paese acquistato e detenuto dalla propria Banca Centrale NON è più debito pubblico, perché debitore e creditore corrispondono. E questo è un dato di fatto incontestabile, tenuto opportunamente nell’ombra da esperti, mass media e politici.
Ma Zibordi aggiunge qualcosa che non sapevo: il governo britannico di sua Maestà applica con coerenza questo principio contabile nel suo bilancio annuale, nel quale l’ammontare del debito pubblico è considerevolmente inferiore a quello di tutte le statistiche ufficiali (FMI, Ocse, UE, ecc.), perché è stato correttamente ridotto della quota acquistata dalla Bank of England, che è teoricamente ancora lo Stato.