Giovanni è un lettore di questo blog e con una mail mi ha inviato un commento/post che pubblico volentieri e nel quale prende di mira la Merkel per la sua ottusità in chiave europea. Prima di dargli la parola mi permetto di ricordare a Giovanni che se l’Europa è incompiuta la responsabilità è un bel fifty-fifty con la Francia. L’ultimo atto in questo senso è andato in scena nel 2005, quando la Francia ha bocciato la proposta di scrivere una Costituzione europea. Nelle prossime settimane ci sarà il prossimo atto: la Merkel sta dicendo che per mettere il debito in comune vuole una vera unione politica e mi risulta difficile darle torto. La Francia si renderà conto che la grandeur è un retaggio storico e che o facciamo l’Europa adesso o mai più?
Una precisazione: le immagini che vedete le ho inserite io. La parola a Giovanni, che ringrazio e saluto.
Cito dal Sole 24 Ore di oggi, 14 giugno:
“Angela Merkel ha inoltre invitato i leader europei a non «sovrastimare» la capacità del suo Paese di salvare l’euro. Le opzioni a disposizione della Germania, dice, «non sono illimitate»”
Ora basta! Oltre il danno la beffa, giusto per esprimere con la massima delicatezza i miei pensieri intrisi dibile.
Non solo Frau Merkel ha prosciugato le finanze dell’intera Europa, ma ora ci prende anche in giro con battute da avanspettacolo. Sta quasi per raggiungere le vette di comicità toccate dal nostro capo cabarettista. Continua la lettura…