Conversazione con il Prof sull’Europa e l’Euro (Parte V)

Dalla Recessione Mondiale (2008-2010) alla Recessione Europea (2011-2014) : la (dis)Unione Europea è nuda.

D: “Allora Prof, perché nell’Eurozona alla Grande Recessione Mondiale del 2008-2010 ha fatto seguito la Grande Recessione Europea, mentre negli Stati Uniti la ripresa si è manifestata a partire già dal 2011?”

R: “In effetti i dati del Fondo Monetario Internazionale dicono che le cose stanno come dici tu: già nel 2011 il Pil degli USA ha superato il picco pre-crisi del 2007 e la disoccupazione, dopo aver raggiunto il 10% nel 2010-2011, è scesa all’attuale 5,8%. Per contro nell’EZ ancora nel 2014 il Pil non ha recuperato il valore del 2008 e la disoccupazione è nel 2015 a livelli record intorno all’11,5%. Negli ultimi 7 anni l’economia degli USA è cresciuta il 9% in più di quella dell’area di CambioFissoEuro.
Naturalmente stiamo parlando della ingannevole media di Trilussa, perché ancora i dati del FMI ci dicono che la Germania ha tenuto il passo dell’America, nei confronti dei quali noi italiani abbiamo invece accumulato un ritardo superiore ai 15 punti! 

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Conversazione con il Prof sull’Europa e l’Euro (Parte IV)

L’autointervista, un modo per semplificare temi complessi. 

Parte IV: l’EuroZona e la Recessione Mondiale 2008-2010

D: “Prof procediamo allora con la nostra conversazione ed entriamo nel periodo caldo, quello che ci porta ai giorni nostri.

R: “Per arrivare ai giorni nostri dobbiamo percorrere due tappe diverse: la prima è costituita dal mini ciclo triennale 2008-2010, quello della Recessione Mondiale, la seconda va dal 2011 al 2014, gli anni della Recessione Europea.”

D: “Cominciamo allora con il mini ciclo, quali sono i dati e la loro interpretazione? Continue reading

Notiziario di fine Marzo

PER COMINCIARE, LA FACEBOOK NOTIZIA

Berlusconi-Dudù animalista

 

ITALIA, I CENTO GIORNI DI RENZI.

CORAGGIO RENZI, ANCORA UN PASSO. Decisamente positivo e possibilista l’opinione di Massimo Riva riguardo la recente manovra Irpef del Governo (L’Espresso) : ” …. Sulla direzione degli interventi nulla da eccepire. In un paese che ha perso più di metà dello scorso anno a dilaniarsi sull’Imu ovvero sui favori alla rendita immobiliare, si tratta comunque di una svolta salutare.”

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Gli americani, l’antipolitica, la giustizia, le tasse sulla casa – In diretta da New York

Ho trascorso la scorsa settimana lavorativa a New York ed ho avuto la possibilità di cogliere alcuni aspetti della vita americana, che riporto in questo post a titolo di semplice cronaca-flash.

L’antipolitica in versione americana.

Il momento politico attuale è particolarmente acceso ed ho avuto occasione di commentarlo con alcuni amici americani. Il loro grado di stima del mondo politico è molto basso e, per capire se fossero casi particolari o meno, ho cercato conforto in dati più significativi.
Sono quindi andato a pescare questo grafico della Gallup – la storica società americana di sondaggi – circa il grado di approvazione degli americani dell’operato del Congresso (il loro Parlamento) dal 1974 ad oggi.

Serie storica Gallup approvazione Congresso

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Morning News from New York

Proviamo ad uscire dai nostri schemi mentali – Dal vostro corrispondente da New York, il Prof

TrenoLinea 7 a NYHo trascorso la passata settimana lavorativa a New York dove, come d’abitudine, faccio precedere il mio arrivo in ufficio da ultra-mattutine camminate esplorative di Manhattan, intercalate da estemporanei scatti fotografici con iPhone, per poi prendere la metropolitana con destinazione ufficio (nel Queens). Talvolta prendo uno di quei quotidiani distribuiti gratuitamente all’ingresso del metrò, sopratutto se in prima pagina appare una fotonotizia a prima vista interessante. Settimana scorsa ne ho raccolte una, a cui aggiungo quella di novembre 2012, e che vi riporto sotto. 

Wanted, ovvero come ti catturo il criminale: retaggio del Far West o moderno pragmatismo americano?

                              La fotonotizia del 27 Novembre 2012
CASH FOR CRIMINALS

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La saga dell’Euro: l’autunno e l’inverno prossimo venturo.

Con l’inizio dell’autunno è finita la tregua estiva, effetto delle mosse di Draghi. Il Governatore della BCE infatti non ha affatto risolto i problemi economici e sociali dell’Europa, ci ha messo una grossa pezza, ha guadagnato tempo buttando la palla nel campo della politica.

L’effetto Draghi è stato notevole e di natura esclusivamente psicologica: senza scucire un euro il costo dei Btp e dei Bonos si è allontanato dai pericolosissimi livelli di guardia. Il Governatore continua a tessere la sua tela all’interno del mondo tedesco per isolare Bundesbank e i falchi tedeschi che continuano a fargli la guerra. Ma la tregua è finita proprio perché nel campo della politica si è accesa nelle ultime settimane la spia rossa, a cominciare dai due paesi più vulnerabili, Spagna e Italia.

In Spagna, oltre alle previste notizie negative sul fronte economico-finanziario, Continue reading

Immagini mattutine della New York meno conosciuta.

Il video che segue e le successive 6 foto  presentano la High Line di New York, che è il risultato del recente recupero di 1,6 km di ferrovia sopraelevata, costruita negli anni ’30 del secolo scorso e dismessa negli anni ’80. Grazie alla pressione esercitata da un’associazione no-profit della comunità locale, nata nel 1999, è stato annullato l’ordine di demolizione già firmato dal sindaco Giuliani ed è invece nata una suggestiva passeggiata soprelevata nel quartiere West Side di Manhattan. Entro il 2014 sarà terminato il terzo ed ultimo tratto di 0,8 km, che sarà senz’altro il più spettacolare perché abbandona gli edifici della 9a Avenue e punta dritto – in un percorso a cielo aperto – verso l’Hudson River e con il New Jersey sullo sfondo. E’ uno straordinario esempio di riqualificazione urbana, di cui beneficieranno i turisti, gli abitanti e la comunità di NY. Per saperne di più guardate il video (in inglese) o andate a questo articolo.

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Camminate mattutine a New York

Settimana scorsa ero a New york per lavoro, è mia abitudine alzarmi molto presto e, dopo la colazione, esplorare qualche angolo di Manhattan prima di recarmi in ufficio. Utilizzo la metropolitana e la mia PT45 -PuntaTacco45- cioè di buon passo. Mi servo anche del telefono per scattare qualche foto e ne ho scelto alcune da presentarvi.

Nuove Torri WTC. Il primo gruppodi foto l’ho scattato intorno al cantiere delle nuove torri (saranno 3) in costruzione nel World Trade Center, due sono in fase avanzata di costruzione. Dopo le 5 foto trovate un bel video di meno di due minuti che presenta il progetto finito.

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L’Italia, l’euro e la Germania (parte 2a)

Ecco la risposta di Merkel-Germania alla precedente missiva di Monti-Italia. Anche in questa troverete pochi dati  perché sono “nascosti” dietro i link disseminati nel testo della lettera.

Confidenziale – Risposta di Merkel-Germania alla lettera aperta di Monti-Italia.

MerkelCara Monti-Italia, la tua lettera mi ha sinceramente colpito, mostra un paese con una guida – finalmente! – che pensa al futuro e cerca di scrollarsi di dosso decenni di incrostazioni politico-sociali.
Accetto le tue domande provocatorie, sono tutte pertinenti e, vista la confidenzialità del nostro scambio, ti rispondo con i seguenti 8 punti.
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Riflessioni da New York.

Riflessioni dalla lettura del precedente articolo del blog.

Roosevelt Island TramwayIl mondo del lavoro e lo stato sociale degli USA e dell’Europa sono da sempre molto diversi e i flash riportati nel precedente post di questo blog ne sono piccole testimonianze. Con queste ed altre differenze sia Stati Uniti che Europa hanno attraversato un analogo ciclo di sviluppo per 50 anni ed oltre: crescita della popolazione, dell’economia, dei redditi e del tenore di vita e, infine, dei patrimoni delle famiglie. La crescita dei redditi e dei patrimoni non è stata uniforme, e non può essere altrimenti, ma in alcuni Paesi è stata anche distorta e accompagnata da fattori di iniquità sociale (es. in Italia e Grecia l’evasione fiscale). Continua la lettura…