Ritorniamo ad ascoltare Francesca, la nostra pittrice-narratrice, entrando questa volta nel suo mondo familiare, quello dell’infanzia, con questo variegato quadretto del rapporto con il fratello maggiore. Nel suo blog Francesca Ferrari – attraverso la sua pittura e i suoi scritti – trasmette emozioni e sentimenti, con uno stile letterario sciolto e accattivante, che oscilla tra il frizzante e il triste, tra slanci e rassegnazione, tra il pungente e l’autocritico. E tra i tanti post pubblicati da Francesca, ho scelto questo (del luglio 2007) che si presenta con una foto che è già tutto un programma. Continue reading
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Un po’ di sana pazzia.
Visto che viviamo tempi di emozioni forti…..
Sarà il frutto della tecnologia moderna, sarà perchè, da buon svizzero, è preciso e organizzato, ma c’è anche un pizzico di sana pazzia in questo “hobby” di Yves Rossy (53 anni). Fatto sta che è diventato quello che vedete nella foto, cioè Jetman. La sua passione per il volo nasce dal fatto di essere pilota d’aereo – prima militare e poi civile -, esperienza allargata alla pratica di sport estremi ad alta quota (lanci con il paracadute, mongolfiere, skysurf, passeggiate sulle ali di aeroplani in volo, ecc.). Nel 2004 ha avviato il progetto Jetman, prendendosi cura direttamente del cuore del discorso, cioè lo sviluppo tecnico del gruppo ali-4 motori mini jet-paracadute. Continua la lettura ….
Immagini mattutine della New York meno conosciuta.
Il video che segue e le successive 6 foto presentano la High Line di New York, che è il risultato del recente recupero di 1,6 km di ferrovia sopraelevata, costruita negli anni ’30 del secolo scorso e dismessa negli anni ’80. Grazie alla pressione esercitata da un’associazione no-profit della comunità locale, nata nel 1999, è stato annullato l’ordine di demolizione già firmato dal sindaco Giuliani ed è invece nata una suggestiva passeggiata soprelevata nel quartiere West Side di Manhattan. Entro il 2014 sarà terminato il terzo ed ultimo tratto di 0,8 km, che sarà senz’altro il più spettacolare perché abbandona gli edifici della 9a Avenue e punta dritto – in un percorso a cielo aperto – verso l’Hudson River e con il New Jersey sullo sfondo. E’ uno straordinario esempio di riqualificazione urbana, di cui beneficieranno i turisti, gli abitanti e la comunità di NY. Per saperne di più guardate il video (in inglese) o andate a questo articolo.
Lucas Jatobá ci ha scritto.
Grazie Lucas, ti aspettiamo in Italia.
Questo post è lo sviluppo del precedente “La creatività e la felicità di vivere“, che ci presentava due momenti della vita di Lucas, un giovane brasiliano che, all’età di 25 anni, ha lasciato il Brasile per venire prima in Italia, poi in Spagna e infine trasferirsi in Australia, dove vive e lavora attualmente.
Avevo proposto quell’articolo sulla scia delle polemiche (bamboccioni sì, bamboccioni no) in atto sui giovani di casa nostra e il loro futuro perchè a mio avviso Lucas presenta – al di là delle specifiche scelte personali – un approccio positivo verso la vita che ne facilita il percorso.
Gli avevo anche scritto una mail per chiedergli di illustrarci le sue motivazioni e lui gentilmente ha risposto. Ecco il testo integrale della sua mail.
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La penna di Francesca blogger.
Il blogger: caratteristiche, abitudini e habitat naturale.
In un precedente post ho presentato Francesca Ferrari, pittrice e blogger, dando prevalente risalto alla sua pittura. Questa volta ve la propongo in formato blogger, attraverso un suo articolo scritto nel 2005 che ho avuto occasione di leggere recentemente. E’ un bell’esempio della capacità creativa della sua penna, una parodia di uno “documentario” di storia naturale – alla Piero Angela prima maniera – sulla figura del Blogger, che viene assimilato ad una specie del mondo animale. Divertente ed autoironico.
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Cosa hanno in comune Van Gogh, Petros Vrellis e Olga Kulakova?
Fortunatamente Theo Van Gogh era un commerciante d’arte e instradò suo fratello – eccezionale e ricchissimo il rapporto tra loro due – verso la pittura, attraverso la quale Vincent (nella foto a sinistra) rivelò il suo genio. Pur apprezzando l’impressionismo, non lo sposò e diede invece sfogo alla sua esaltazione e frenesia creatrice, ricorrendo spesso alla deformazione come mezzo per esprimere i suoi sentimenti. Tra le sue “deformazioni” più famose c’è – o per meglio dire, ci sono le diverse versioni de – la “Notte stellata” e a questo punto entra in scena Petros Vrellis.
Di lui non so quasi nulla, so che è un ragazzo greco e che ha sviluppato un software-video che consente di animare il dipinto di Vangogh in sintonia con la musica di sottofondo. Inoltre, come ci mostra nel filmato, può anche interagire con le immagini già in movimento e, toccando lo schermo touchscreen, creare nuovi flussi aggiuntivi. Van Gogh si rivolterà nella tomba o resusciterà per abbarcciare Petros? Guardate il video e provate a dare una risposta alla domanda.
La creatività e la felicità di vivere.
Lucas Jatoba un giovane creativo.
Lucas Jatoba è un giovane brasiliano, di professione è un creativo (Art director) che lavora nel campo della comunicazione e della pubblicità.
Ha vissuto in Italia – di cui ha apprezzato l’arte e lo stile di vita – si è poi trasferito a Barcellona che ha lasciato l’anno scorso dopo averci vissuto felicemente 4 anni. Per manifestare la sua gratitudine ha lanciato nel cielo tanti palloncini a cui erano legati altrettanti biglietti per uno spettacolo teatrale, di cui hanno beneficiati gli ignoti destinatari.
Si è trasferito in Australia e in agosto dell’anno scorso, al compimento dei suoi 30 anni, ha deciso di fare 30 regali ad altrettanti sconosciuti cittadini australiani che ha incontrato occasionalmente nei luoghi pubblici.
Il primo video è quello di Barcellona. Nel secondo, quello australiano, il nostro Lucas ci dice: “La prima responsabilità dell’uomo è essere felice. La seconda è rendere gli altri felici”.
P.S. del 7 febbraio. Questa mattina mi è venuta in mente di scrivere una mail a Lucas e lo farò oggi. Con riferimento alle polemiche in corso in Italia, lui rappresenta un esempio di non-bamboccione che non resta attaccato alla mamma e che non sembra avere paura del cambiamento nell’ambito del lavoro. Gli chiederò le motivazioni che lo hanno portato alle sue scelte. Se riceverò risposta la pubblicherò nel blog.
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Camminate mattutine a New York
Settimana scorsa ero a New york per lavoro, è mia abitudine alzarmi molto presto e, dopo la colazione, esplorare qualche angolo di Manhattan prima di recarmi in ufficio. Utilizzo la metropolitana e la mia PT45 -PuntaTacco45- cioè di buon passo. Mi servo anche del telefono per scattare qualche foto e ne ho scelto alcune da presentarvi.
Nuove Torri WTC. Il primo gruppodi foto l’ho scattato intorno al cantiere delle nuove torri (saranno 3) in costruzione nel World Trade Center, due sono in fase avanzata di costruzione. Dopo le 5 foto trovate un bel video di meno di due minuti che presenta il progetto finito.
Dal “Ghe pensi mi!” al “Tocca a te!”
L’ottimismo secondo Matteo Renzi.
Anche Matteo Renzi, come Jovanotti, ha partecipato al convegno TEDx “Innovazione e ottimismo” tenutosi a Firenze il 12 novembre scorso e ha presentato la sua interpretazione del concetto di ottimismo.
La politica non è il tema del convegno e infatti Renzi la sfiora soltanto. Per esporre il suo concetto di ottimismo cita invece 4 personggi, il primo tedesco – Dietrich Bonhoeffer – e 3 fiorentini illustri – “Ser Pippo” Brunelleschi, Giorgio La Pira e … Pinocchio.
Non intendo fare il riassunto della brillante presentazione di Renzi (sotto trovate il video, durata 16 minuti), ma voglio citarne due passaggi per me particolarmente significativi e collegati fra loro.
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Il mondo di Francesca, pittrice e blogger.
Francesca Ferrari è pittrice e blogger e scrivo di lei perchè ammiro molto la sua pittura paesaggistica e perché il suo blog è ……. agli antipodi del mio.
Nel suo sito, creato nel 2006, Francesca espone sì i suoi quadri ma spesso li abbina anche ad articoli – alcuni sono delle vere e proprie novelle – che esprimono riflessioni, sensazioni, confidenze, sogni, talvolta amarezze.
Vita quotidiana, arte, filosofia sono i filoni esplorati. Creatività, fantasia e passione sono gli ingredienti. Potrei proseguire ma la faccio breve, quanto ho detto è più che sufficiente per spiegare perché questo blog e quello di Francesca sono così diversi.
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