Napolitano ha solo guadagnato tempo o sta confezionando una sorpresa di Pasqua ritardata?

Napolitano

Re Giorgio pone le basi per il governo del (ex) Presidente.

Nella vita ci possiamo trovare di fronte a scelte – piccole e grandi – difficili da prendere perché vanno entrambe, in modo alternativo, nella stessa direzione, ma con effetti e rischi diversi. Per prendere un caso drammatico, la situazione di un ammalato grave che deve scegliere se tirare a campare e guadagnare tempo con una terapia o se tentare di guarire con una operazione ad alto rischio.

Continue reading

Il blog del Prof ha compiuto 1 anno

Bimbo compie 1 annoRecentemente, precisamente il 28 ottobre scorso, questo blog ha compiuto 1 anno. E’ un blog di approfondimento di temi politici ed economico-finanziari e come tale, dati i tempi che corrono, non certo leggero. Sarà forse per questo, ma mi è venuto anche spontaneo inframmezzare diversi post di relax riguardanti la creatività, i giovani, l’arte, la musica e la spettacolarità del mondo che ci circonda. Avrei voluto scrivere di più, ma spesso gli argomenti che affronto richiedono notevoli approfondimenti e ricerche, pena lo scrivere sciocchezze (che sicuramente non mancano) o non risultare chiaro nell’esposizione. Continue reading

Dal big bang all’apocalisse: tutto il tempo in 2 minuti.

Video dello studente americano Joe Bush.

Introduzione tratta da La Repubblica, 6 settembre 2012.

Dal big bang all’apocalisse in due minuti. Passando per tutti (o quasi) i popoli, gli eventi e i volti che hanno fatto la storia. Dalla scomparsa dei dinosauri alla civiltà egizia. Dalla Gioconda alla scoperta dell’America. Dal nazismo al primo uomo sulla Luna. Fino alle immagini della modernità: floppy disk, cellulari, l’11/9, Osama Bin Laden, Obama e il preoccupante inquinamento atmosferico. Il filmato, chiamato semplicemente “La nostra storia in 2 minuti”, è stato realizzato da uno studente americano di 19 anni. In appena un’ora. Un lavoro incredibile premiato dai clic dei navigatori: sono più di 1,3 milioni le visualizzazioni totalizzate su YouTube (a cura di Pier Luigi Pisa).

Ti potrebbe anche interessare:
+Where the hell is Matt? (21-07-2012)
+Un po’ di sana pazzia (22-04-2012)
+Cos’hanno in comune Van Gogh Petros Vrellis e Olga Kulakova? (11-02-2012)

Where the hell is Matt?

Da beniamino di Matt Hardey, lo seguo nei suoi spostamenti sul globo e nei suoi aggiornamenti coreografici. Eccolo quindi in azione nella sua ultima coinvolgente tournèe. Alla fine del video Matt ci presenta la sua partner in tutti i sensi (creativa, d’organizzazione e sopratutto di vita) Melissa Nixon, e il loro pargolo. L’ex ragazzo cresce e, a giudicare da questo video e da altri reperibili su youtube, continua la sua avventura con successo ed entusiasmo.

Forse ti potrebbe interessare:
+ Un po’ di sana pazzia (22-04-2012)
+ Cos’hanno in comune Van Gogh Petros Vrellis e Olga Kulakova? (11-02-2012)
+ La creatività e la felicità di vivere (06-02-2012)
+ Il mondo di Francesca, pittrice e blogger (21-12-2011)
+ Il ballo di Matt Hardey (17-11-2011)

Immagini mattutine della New York meno conosciuta.

Il video che segue e le successive 6 foto  presentano la High Line di New York, che è il risultato del recente recupero di 1,6 km di ferrovia sopraelevata, costruita negli anni ’30 del secolo scorso e dismessa negli anni ’80. Grazie alla pressione esercitata da un’associazione no-profit della comunità locale, nata nel 1999, è stato annullato l’ordine di demolizione già firmato dal sindaco Giuliani ed è invece nata una suggestiva passeggiata soprelevata nel quartiere West Side di Manhattan. Entro il 2014 sarà terminato il terzo ed ultimo tratto di 0,8 km, che sarà senz’altro il più spettacolare perché abbandona gli edifici della 9a Avenue e punta dritto – in un percorso a cielo aperto – verso l’Hudson River e con il New Jersey sullo sfondo. E’ uno straordinario esempio di riqualificazione urbana, di cui beneficieranno i turisti, gli abitanti e la comunità di NY. Per saperne di più guardate il video (in inglese) o andate a questo articolo.

Continua la lettura ….

Cosa hanno in comune Van Gogh, Petros Vrellis e Olga Kulakova?

Autoritratto Vincent Van Gogh 1887Fortunatamente Theo Van Gogh era un commerciante d’arte e instradò suo fratello – eccezionale e ricchissimo il rapporto tra loro due –  verso la pittura, attraverso la quale Vincent (nella foto a sinistra) rivelò il suo genio. Pur apprezzando l’impressionismo, non lo sposò e diede invece sfogo alla sua esaltazione e frenesia creatrice, ricorrendo spesso alla deformazione come mezzo per esprimere i suoi sentimenti. Tra le sue “deformazioni” più famose c’è – o per meglio dire, ci sono le diverse versioni de – la “Notte stellata” e a questo punto entra in scena Petros Vrellis.Petros Vrellis
Di lui non so quasi nulla, so che è un ragazzo greco e che ha sviluppato un software-video che consente di animare il dipinto di Vangogh in sintonia con la musica di sottofondo. Inoltre, come ci mostra nel filmato, può anche interagire con le immagini già in movimento e, toccando lo schermo touchscreen, creare nuovi flussi aggiuntivi. Van Gogh si rivolterà nella tomba o resusciterà per abbarcciare Petros? Guardate il video e provate a dare una risposta alla domanda.

Continua la lettura…

La creatività e la felicità di vivere.

Lucas Jatoba un giovane creativo.

Lucas Jatoba è un giovane brasiliano, di professione è un creativo (Art director) che lavora nel campo della comunicazione e della pubblicità.
Ha vissuto in Italia – di cui ha apprezzato l’arte e lo stile di vita – si è poi trasferito a Barcellona che ha lasciato l’anno scorso dopo averci vissuto felicemente 4 anni. Per manifestare la sua gratitudine ha lanciato nel cielo tanti palloncini a cui erano legati altrettanti biglietti per uno spettacolo teatrale, di cui hanno beneficiati gli ignoti destinatari.
Si è trasferito in Australia e in agosto dell’anno scorso, al compimento dei suoi 30 anni, ha deciso di fare 30 regali ad altrettanti sconosciuti cittadini australiani che ha incontrato occasionalmente nei luoghi pubblici.
Il primo video è quello di Barcellona. Nel secondo, quello australiano, il nostro Lucas ci dice: “La prima responsabilità dell’uomo è essere felice. La seconda è rendere gli altri felici”.

P.S. del 7 febbraio. Questa mattina mi è venuta in mente di scrivere una mail a Lucas e lo farò oggi. Con riferimento alle polemiche in corso in Italia, lui rappresenta un esempio di non-bamboccione che non resta attaccato alla mamma e che non sembra avere paura del cambiamento nell’ambito del lavoro. Gli chiederò le motivazioni che lo hanno portato alle sue scelte. Se riceverò risposta la pubblicherò nel blog.

Forse ti potrà interessare anche:
Il ballo di Matt Hardey (17-11-2011)
Risveglio o sogno? (17-09-2011)

Il nostro petrolio e i giovani

Secondo un recente articolo del Fatto Quotidiano l’amministrazione di Tivoli starebbe per “inquinare” Villa Adriana con la decisione di costruire nelle sua vicinanze sia una discarica che una mega lottizzazione residenziale. Immagine di Villa AdrianaSpero che la notizia sia un allarme esagerato o addirittura fuori luogo.
Ho avuto occasione recentemente di ammirare questa meraviglia e, nella stessa giornata, ho visitato anche Villa d’Este, l’altro gioiello di Tivoli, in questo caso rinascimentale. Entrambi sono inseriti nella lista UNESCO del patrimonio mondiale. Per la visita a Villa Adriana siamo stati guidati da una giovane donna, molto preparata e coinvolta nella sua presentazione.
Continua la lettura….

Dal “Ghe pensi mi!” al “Tocca a te!”

L’ottimismo secondo Matteo Renzi.

Anche Matteo Renzi, come Jovanotti, ha partecipato al convegno TEDx “Innovazione e ottimismo” tenutosi a Firenze  il 12 novembre scorso e ha presentato la sua interpretazione del concetto di ottimismo.
La politica non è il tema del convegno e infatti Renzi la sfiora soltanto. Per esporre il suo concetto di ottimismo cita invece 4 personggi, il primo tedesco – Dietrich Bonhoeffer – e 3 fiorentini illustri – “Ser Pippo” Brunelleschi, Giorgio La Pira e … Pinocchio.
Non intendo fare il riassunto della brillante presentazione di Renzi (sotto trovate il video, durata 16 minuti), ma voglio citarne due passaggi per me particolarmente significativi e collegati fra loro.
Continua la lettura….