Il mio sogno di Capodanno

SognoHo trascorso la serata Capodanno insieme a mia moglie in un modo semplice e molto rilassante : cinema alle 8 di sera, cena casalinga, brindisino di mezzanotte con lo stesso vino della cena. Mia moglie si è poi rapidamente assopita sul divano e io, prima di dormire, ho navigato un po’ in rete leggendo l’articolo di fine anno di Severgnini e un articolo sul discorso augurale agli italiani di Napolitano. Sarà stato l’effetto combinato di queste letture, fatto sta che ho fatto questo sogno.

Scena : un gruppetto di ragazzi in una piazza di Roma, dietro ad un tavolino con spille e adesivi da distribuire ai passanti. Dialogo fra una ragazza ed un ragazzo (in sottofondo, Studenti in piazzaaltri giovani gridano in coro “Politica pulita!! Equità! Equità!”)

“Tenga Signora. Ecco a lei il suo adesivo. Lei è una grande!”
“Vieni Davide, andiamo sotto al Quirinale a portarne altre. Mi hanno appena chiamato: li hanno già finiti! Pazzesco!”
“Di questo passo ne avrà uno ogni bambino, nonna e perfino politico d’Italia. Ah ah ah… Che figata!”
“Avresti mai creduto che fosse possibile?! In fondo in fondo ammetto che all’inizio venivo qui soprattuto perché mi annoiavo troppo a stare a lezione all’università…e guarda un po’ adesso! Eh, che potenza ha  Twitter…. se non avessi letto quel Tweet……”
Studenti in piazza“Anch’io sono partito da quel tweet, il suo invito mi è proprio piaciuto! Ne avevo le tasche piene di sentir parlare di equità alla TV. Quelle sono solo onde elettromagnetiche, le nostre voci e questi presidi sono veri…la gente può venire qui a vederci in carne e ossa , non siamo teoria, siamo pratica!”
“E la gente l’ha capito e si fa volentieri attaccare la spilla o l’adesivo con la scritta “Politica pulita per Equità Vera!” ….. sai, mi sa che questa spilla punge veramente, ti toglie dalla trance!”
“Paola, sai che ieri mattina ho fatto colazione con Napolitano?!? Sì d’accordo.. Lui era su, alla finestra.. Ma mi ha salutato.. Te lo dicevo che si affezionava a noi. E poi è l’unico che abbia mai visto veramente in carne ed ossa: proprio come siamo noi qua!”
Parlamento galeotto“Ci pensavo proprio  l’altro giorno! Secondo me i politici sono ologrammi: sono inafferrabili, spariscono e ricompaiono a loro piacimento…. ma adesso la musica sta cambiando! “
“Ah ah ah… Dai andiamo a rifornire i nostri amici al Quirinale!”

Nell’indecifrabile logica del sogno, era successo che qualcuno un bel dì aveva twittato il seguente messaggio : “Se vogliamo una politica che applichi l’equità ce la dobbiamo conquistare : diciamolo in tutte le piazze d’Italia, pacificamente, ma con decisione!“.
SbilanciamociIl tweet era piaciuto ed era stato amplificato da personaggi molto seguiti su Twitter (tra cui Severgnini) e quello che quei ragazzi stavano facendo a Roma avveniva contemporaneamente in migliaia di altre piazze romane e di tutta Italia.
Decine di milioni di italiani indossavano quotidianamente la spilla, nei giorni festivi si incontravano in piazza o nei loro quartieri. Questo movimento nazionale di opinione pubblica generato dalla rete era una sentinella destinata a sorvegliare che il mondo della politica e dei partiti si rinnovasse veramente.
Cominciava Napolitano, riducendo il costo del Quirinale e tagliando il trattamento degli ex-Presidenti della Repubblica e il governo Monti poi, sospinto da quest’onda di volontà popolare, proponeva al Parlamento – che non poteva che approvare – leggi per tagliare del 50% il costo di tutta la politica, della magistraturaGente davanti al Quirinale e della burocrazia, riusciva a combattere veramente l’evasione fiscale,ecc.
Il mondo ci guardava sbigottito, l’Italia riconquistava di botto la fiducia sui mercati finanziari, l’ottimismo ritornava in Italia, l’economia riprendeva slancio e così l’Italia si metteva al riparo con le sue sole forze dalla crisi dell’Europa…..

Quando mi sono svegliato per qualche secondo ho pensato di vivere in una nuova Italia, poi mi sono reso conto di aver sognato. Il sogno mi ha lasciato comunque la gradevole sensazione che, chiuso l’annus horribilis 2011, questo 151° anno della storia d’Italia sarà veramente nuovo e di svolta.

Manifestazione-Polizia

Forse non sarà proprio una svolta idilliaca e miracolosa come quella del sogno, però ci riusciremo. E questo lo spero anche per scongiurare scaramanticamente la possibile alternativa, cioè che il malcontento assuma invece una forma violenta e strumentalizzabile.

Twitter e la rete hanno una potenza di comunicazione e aggregazione straordinaria, noi italiani siamo arrabbiati come non mai con la politica e le istituzioni, ma non ne possiamo fare a meno : queste sono realtà e non sogni. Il vero sogno è che rete e gli italiani si uniscano, magari partendo da un gruppo di “Twitteristi” famosi che indirizzi e metta costruttivamente in moto la valanga dell’opinine pubblica dei giovani e dei meno giovani. Ma questo è proprio il mio sogno preferito, quello che faccio ad occhi aperti.

4 thoughts on “Il mio sogno di Capodanno

  1. caro prof io a capodanno alle 24 dormivo alla grande! Forse perchè penso troppo di giorno…sappi che mio nipote appena laureato con il max dei voti in ing.areonautica è stato contattato da alcune imprese ; ti racconto la + indecente : assunzione determinata x mesi 6 – stipendio € 300,00 mensili senza nemmeno uno straccio di rimborso spese.Ovviamente ha scelto un’altra proposta! Vorrei che queste realtà vossero conosciute da quel popolo ( ad es. colf , etc ) che esigono cifre ben maggiori per lavori decisamente con minori responsabilità e che non richiedono anni di studio! Un abbraccio a tutti

    • Insomma, sei un vulcano di giorno e la bella addormentata di notte!
      A proposito di eruzioni vulcaniche ho visto che il numero dei firmatari della petizione tagliaParlamentari si è fermato a 265.018. Che tu sappia si è chiusa la raccolta firme?Per aiutare i nostri giovani come tuo nipote si deve pure riuscire a fare qualcosa, boia d’un mond ledar!

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