Nel mio personale Borsino di guerra, le probabilità che avvenga un grave conflitto tra Stati Uniti (gli attaccanti) e la Russia (l’attaccato) sono vicine al 50%. Nel 2010 la mia valutazione era sotto al 5% e l’attuale 50% può cambiare, in aumento o diminuzione, nel giro di pochi mesi. Sarà anche influenzato dall’esito delle elezioni presidenziali americane (con la Clinton salgono, scendono se vince Trump).
Una guerra tra USA e Russia significa anche tra NATO – una delle due braccia militari di Washington – e Russia, quindi anche Europa.
E la Cina, il cui intervento trasformerebbe il conflitto USA/Russia nella Terza Guerra Mondiale? L’ago della bilancia è proprio il gigante asiatico che, a mio avviso, è contrario ad un conflitto armato su scala planetaria. Il mio Borsino a tal proposito è infatti intorno al 10% (era però a zero nel 2010).
Prima di approfondire e motivare queste valutazioni di toto-guerra da bar, tuffiamoci nel sottofondo geo politico di questi scenari bellicosi, che ha una doppia radice: una di natura economico-finanziaria e l’altra strettamente politica di egemonia mondiale, come ci illustra il blogger Federico Dezzani con questa sua analisi, per me condivisibile. Ho colorato in marrone i punti a mio avviso discutibili.
Monthly Archives: Ottobre 2016
Quinto Potere, quando la fiction anticipa la realtà/2
L’ESCALATION della denuncia di Howard Beale arriva AL CUORE DEL SISTEMA, CHE REAGISCE
Riassunto della prima parte. Come abbiamo visto nella prima parte il presentatore televisivo Howard Beale non ha più niente da perdere, è in odore di licenziamento ed ha perso la moglie. E’ troppo vecchio, non serve più e viene trattato come una scarpa da buttare. Ma visto che nella vita non ha più nulla da perdere, reagisce istintivamente denunciando nella sua apparizione serale il profondo stato di crisi in cui si trova il suo paese (Stati Uniti) ed invocando la reazione dei cittadini apatici, che rispondono positivamente. Nella successiva trasmissione attacca violentemente la subdola missione “ipnotica” della …… televisione, principale causa di un strisciante obnubilamento di massa. Imprevedibilmente i suoi sermoni hanno successo, gli ascolti schizzano e i vertici di comando del gruppo della sua rete televisiva fanno retromarcia sul licenziamento e lo invitano a continuare. Fin qui tutto bene. Ma …….